Oggi
Napolitano ha parlato con estrema serietà riguardo al disastro del terremoto in Abruzzo ""Mi impegno, non vi dimenticheremo; non battersi il petto ma vedere le
responsabilita" perche' sono "molti i coinvolti nelle costruzioni dei
palazzi e ha ragione chi dice che nessuno e' senza colpa"."
E Berlusconi visto l'andazzo, poco dopo il rientro di Napolitano a Roma, ha espresso fiducia nel lavoro della magistratura: "Se ci sono responsabilita' saranno sicuramente accertate".
Tutto questo dopo averla villipesa e denigrata per anni: giusto l'altro ieri
il Csm ha aperto la pratica a tutela dei pm di Napoli titolari dell'inchiesta sui rifiuti che sarebbero stati denigrati da premier e Impregilo. (Non allego video, andate su Youtube e cercate "Berlusconi magistatura" o "Berlusconi magistrati") per rinfrescarvi la memoria).
Ma veniamo alle due domande che, potendo, sottometterei ai vertici della Protezione Civile e al Presidente del Consiglio:
-
perchè la Protezione Civile e il Presidente del Consiglio il 6
Aprile, se i terremoti non sono prevedibili, hanno continuato a dire
che per il giorno successivo non erano previste scosse gravi (ma non si
sa mai)? Giuliani, pur senza le sue macchine in un'intervista,
incalzato dal giornalista, si è spinto a dire che dalle ultime
rilevazioni del giorno prima prevedevano numerose altre scosse anche di
4° grado, ed ha avuto nuovamente ragione (vedi post precedente);
- siamo quotidianamente esposti ad esternazioni di
categorie
scientifiche o organizzazioni più o meno fallibili cui è dato ampio
credito, spazio e informativa:
previsioni del tempo (quante volte non
ci azzeccano?),
previsioni economiche (quanti disastri finanziari hanno
evitato?),
previsioni politiche (quando MAI ci azzeccano?),
previsioni
sanitarie (aviaria, ebola, mucca pazza sembravano le pesti del secolo),
previsioni fisiche (il buco nero dell'esperimento dell'acceleratore di
particelle di Ginevra) e via dicendo. Possibile che davanti alla
supposta previsione di un terremoto, si criminalizzi chi la esprime, lo si denunci per procurato allarme e a posteriori si dica che comunque
l'aveva previsto una settimana prima e a 50km,
quando si sta parlando
di eventi quali i movimenti tellurici che si sviluppano in tempi geologici e hanno irradiazioni kilometriche? Mi pare che in proporzione l'errore sia stato molto minore e per
evitare la tragedia, anche senza crederci fino in fondo, bastava
invitare alla cautela, predisporre misure di emergenza ed eventualmente suggerire di dormire all'aperto
o in zone meno rischiose degli edifici.
Fosse stato anche per una
settimana di fila non vedo il grave turbamento che si sarebbe provocato in confronto al rischio presunto ed in questo caso, purtroppo, reale.